Il paradigma dell’esperienza narrata nel testo di Lucia Alessandrini, riguardante i primi tre re della storia di Israele, è principio di verifica dell’esercizio del carisma di governo, in tutti gli ambienti ecclesiali, dove il fedele laico è chiamato mediante il Battesimo ad esercitare il triplice munus di Cristo: re, sacerdote e profeta, esercitandolo secondo l’indole secolare, che è loro propria. L’autrice narrando la storia biblica di Saul, Davide e Salomone presenta con un linguaggio semplice e diretto l’esperienza di chi è chiamato a governare in diversi ambienti, non in ultimo a servire Dio nel Movimento del Rinnovamento nello Spirito, mediante il carisma del governo nei diversi livelli di servizio previsti dall’esperienza carismatica, tanto che il testo è dedicato in modo particolare ai responsabili del Movimento. Il testo si presenta in maniera semplice e diretta. Provocatorio, indaga, suscitando un esame di coscienza su come e in nome di chi si esercita uno dei carismi più delicati nella storia della chiesa, sin dalla narrazione della profezia che annuncia la sua nascita e sviluppo. Le vicende bibliche narrate sono tratte dal Primo e dal Secondo libro di Samuele e dal Primo libro dei Re. L’autrice mediante le citazioni bibliche scelte esamina alcuni antefatti della monarchia in Israele, utili alla trattazione di quelli che poi saranno i temi proposti: l’ascesa al trono dei re, le colpe dei re, il declino e la preghiera dei re. Il percorso seguito vede come motivazione il taglio “pastorale”; ovvero riflette, alla luce della Scrittura, sul carisma di governo, sulla sua importanza e sulle non poche difficoltà che si incontrano nell’esercitarlo.
In appendice troviamo alcuni passaggi della Esortazione apostolica Evangelii Gaudium di papa Francesco, che trattano delle tentazioni degli operatori pastorali, a testimonianza che trovandosi coinvolti in un ministero di servizio si ha la necessita di un continuo bisogno di vigilare, trovando conforto nella parola di Dio, nella condivisione di idee e di progetti che mirano a far crescere l’opera di Dio affidata al lavoro intelligente e spirituale dell’uomo. La lettura del testo aiuta a vivere l’esperienza della responsabilità in una visione non idealistica e utopica, ma accessibile a quanti Dio chiama a rappresentarlo con il titolo di “guida”.

Carmela Romano, Teologa, già membro di CnS per l’area della formazione

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