Il testo del biblista Ernesto Della Corte è un’istantanea bella ed originale del Vangelo di Marco. L’autore, percorrendo ed interrogando Fonti originali autorevoli, mette in evidenza come dagli incontri con le donne e gli uomini incontrate da Gesù emerge uno sguardo umano profondo, una forza umana importante, un’esperienza di vita vissuta fino in fondo, che si offre come percorso di antropologia spirituale. Incontrare Gesù nello Spirito per comprendersi e trovare in lui il proprio volto. Nelle pagine del testo del noto biblista emerge anche la delicatezza di una esegesi ispirata dallo Spirito Santo, che pone un fascio di luce interessante sul processo di realizzazione umana piena offerta dal Figlio di Dio. Le pagine del testo offrono la lettura di un Gesù che mediante i suoi incontri, offre una iniziativa originale e liberante al problema umano più antico dell’uomo. Propone un cammino lungo e creativo, che tiene conto della libertà e della responsabilità umana, di come la grazia divina presuppone la natura umana, che sia disponibile ad abbandonare probabili pregiudizi umani, per lasciarsi finalmente trovare da lui. Il testo offre anche un chiaro identikit di Gesù, di come egli sia al contempo pienamente uomo e pienamente Dio e di come l’annuncio del regno, operato da lui, coincida con la sua persona, con il suo messaggio e trova in lui pieno significato tutta la storia dell’umanità. Il testo per come è stato strutturato ed offerto al lettore può intendersi anche come un percorso di riscoperta del proprio volto alla luce della somiglianza con Dio. Dispiega, coinvolgendo il lettore, con linguaggio semplice e diretto, alle varie relazioni affettive intercorse tra Gesù e i personaggi raccontati dal Vangelo di Marco, il più antico e anche quello più ricco della umanità del Cristo, sui cui passi i lettori sono accompagnati per vivere l’esaltante esperienza del Vangelo. Racconti aperti da visitare ed abitare, perché sia profonda la relazione con Gesù che solo umanizza. Lungo il cammino di attraversamento del Vangelo di Marco emerge con chiarezza come Gesù viva le relazioni, quali sentimenti nutre, le sue emozioni profonde e come accompagni le persone a un riequilibrio emotivo e affettivo della propria esistenza. In quanti si inoltreranno nella lettura del testo accadrà di certo che si incontreranno con la Parola che interpella ed umanizza e troveranno nel testo la risposta di valore di un insegnamento bimillenario che al contempo è incontro, via e compimento.

Carmela Romano, già membro di CnS per l’area Formativa.

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